Consulenza Specialistica in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Consulenza Specialistica in Chirurgia Maxillo Faciale
Visita di Controllo
Lipofilling e trattamento con prodotto iniettabili (fillers-Acido Ialuronico/Collagene, Tossina Botulinica)
Piccoli inestetismi del corpo
Sala Operatoria
Chirurgia estetico-plastica del viso
Lifting cervico-faciale
Lipofilling e trattamento con prodotto iniettabili (Fillers-Acido Ialuronico/Collagene, Tossina Botulinica)
Blefaroplastica
Otoplastica
Rinoplastica
Cheiloplastica
Chirurgia dei dismorfismi dei mascellari superiore ed inferiore
Impianti protesici nel viso (mento,zigomi,etc.)
Chirurgia estetico-plastica del seno (Mastopessi, Mastoplastica additiva con protesi, Riduzione mammaria)
Addominoplastica (Chirurgia estetica / funzionale plastica addominale)
Liposuzione e liposcultura
Chirurgia estetica delle braccia
Chirurgia estetico-plastica dei glutei
Chirurgia estetico-plastica delle cosce
Chirugia estetica plastica delle smagliature, degli inestetismi e delle cicatrici
Chirurgia estetico plastico della vagina
Chirurgia estetico-plastica del viso
Lifting cervico-faciale
Il viso è la parte del nostro corpo coinvolta nella vita di relazione. è scoperto ed esposto allo sguardo altrui e rappresenta il nostro primo biglietto da visita. Gli interventi di chirurgia estetica al viso tendono a modificare l'atteggiamento psicologico di colui che vi si sottopone; e talvolta fungono da placebo come segno di autostima ed incentivo alla cura della propria persona.
Rughe e rilassamenti cutanei: lifting temporale, lifting collo, lifting guance, lifting viso.
La cura del proprio aspetto è importante sia per un discorso strettamente personale che a livello sociale. La progressiva perdita di funzionalità delle cellule e dei tessuti, caratteristica del processo biologico di invecchiamento, lascia sulla pelle di ognuno di noi segni inequivocabili col passare degli anni, primi fra tutti le rugosità e la perdita di tono della cute.
Sempre più spesso sono le donne di 35-40 anni ad essere interessate (questa, infatti, è l'età in cui si ha il primo rilassamento della pelle degli zigomi e delle guance, mentre cominciano lentamente ad accentuarsi le pieghe agli angoli inferiori delle bocca).
Il Lifting facciale è un intervento di alta chirurgia plastica, il cui scopo è il miglioramento dell'aspetto del viso, per ridonare armonia, tonicità e compattezza ai contorni del volto modificati negli anni dall'invecchiamento cutaneo.
Tale miglioramento viene ottenuto mediante lo stiramento della cute e del sottocute del viso, e dove necessario anche plastica dello SMAS.
La tecnica chirurgica, più volte perfezionata nel corso degli anni, è in grado ora di ringiovanire il tuo viso, senza stravolgerne la fisionomia e la mimica naturale.
Il risultato finale è condizionato anche dalle condizioni generali e locali del paziente, dalle abitudini e stile di vita, dall'esposizione alle radiazioni solari, dalle strutture ossee sottostanti, dal carattere ereditario, tutti fattori che giocano un ruolo determinante sull'età dimostrata apparente.
Con il termine "Lifting" vengono definiti gli interventi chirurgici che riportano la cute del viso nella posizione originaria, ringiovanendo l'aspetto del viso di qualche lustro.
Nelle persone più giovani si ricorre sovente a quello che viene chiamato mini-Lifting, cioè un parziale scollamento della pelle delle guance davanti alle orecchie; si tratta di un intervento semplice, eseguibile in anestesia locale e di relativa efficacia. Naturalmente per un risultato più duraturo, è consigliabile ricorrere ad un Lifting faciale completo. L'intervento viene eseguito a partire dai 40 anni; la sua azione è centrata sulla zona delle tempie, degli zigomi e del profilo della mandibola, che per primi sono soggetti a rilassamento.
Ovviamente, la tipologia e l'opportunità del Lifting viene consigliata dal chirurgo plastico, in base alle esigenze ed ai risultati che si desiderano raggiungere.
Che cosa possiamo attenderci realisticamente da un intervento di lifting e quanto a lungo possono durare i risultati?
L'eliminazione dell'eccesso di cute rilassata della parte inferiore del viso e del collo dona subito un aspetto più giovane e riposato. Già dopo poche settimane, riassorbitosi la gran parte del gonfiore, è possibile notare un modico rilassamento della pelle che non appare più così tesa come nell'immediato post-operatorio. Il risultato finale tende a stabilizzarsi dopo 10-12 mesi, comunque il processo d'invecchiamento cutaneo non viene arrestato. In genere i pazienti più giovani hanno un risultato più evidente e duraturo. Questo non giustifica però l'utilità d'interventi chirurgici a scopo preventivo. La chirurgia estetica non è mai preventiva, può solo attenuare i segni più evidenti di invecchiamento, di esiti traumatici o iatrogeni e comunque è necessario che vi sia un discreto grado di rilassamento della pelle e delle strutture muscolari sottostanti per avere vantaggi consistenti e duraturi. Il colloquio con un chirurgo estetico responsabile e competente, in grado di fare una giusta diagnosi della vostra situazione, vi permetterà di sapere se sia arrivato o meno il giusto momento per affrontare un lifting, o meglio giusto limitarsi alla terapia medica e topica idratante e ri-elasticizzante della cute.
Qualora la zona intereressata sia limitata in dimensioni, segnata da rughe e/o rilassamento, si potrebbe intervenire anche con piccoli ritocchi (i cosiddetti Mini-Lifting).
Possiamo anche intervenire su specifiche aree del viso: la zone temporale e sopraciliare potrà essere rimodellata con il Lifting Temporale, la zona frontale con il Lifting Frontale, la zona delle guance con il Lifting Medio-Facciale, la zona del collo e del mento con il Lifting del collo.
Il Lifting può anche essere combinato con la Blefaroplastica.
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Lipofilling e trattamento con prodotto iniettabili (Fillers-Acido Ialuronico/Collagene, Tossina Botulinica)
Rughe e solchi: uso dei Fillers
L'acido ialuronico è una sostanza naturale, normalmente presente nel corpo umano:
- aiuta ad idratare ed aggiungere volume alla nostra pelle
- 1/3 dell'acido ialuronico dell'organismo viene eliminato naturalmente e sostituito ogni giorno
- l'acido ialuronico normalmente presente nell'organismo si riduce drasticamente con l'età
A seconda del tipo di filler utilizzato i risultati possono durare fino agli 8-10 mesi.
Si tratta di prodotti innovativi, sul mercato dal 2008, che sostituiscono il volume perduto e trattano le rughe statiche ripristinando il contenuto di acido ialuronico naturale della pelle del viso, dècolleté e corpo.
Le rughe d'espressione tra le sopracciglia, zampe di gallina e rughe perioculari possono invece essere trattate con iniezioni di botulino (tossina purificata del botulino di tipo "A", regolarmente venduta in Italia con unica denominazione commerciale).
Tale prodotto originale, brevettato ed autorizzato dal Ministero della Salute, si utilizza per garantire sicurezza e risultato.
La tossina botulinica agisce sulle rughe d'espressione, elimina temporaneamente la causa principale delle rughe, donando una pelle nuova, lucente, senza quelle piccole "increspature" che danno la visione dell'età che avanza.
Le rughe si attenuano nel giro di uno/due giorni.
Subito dopo il trattamento la cliente può truccarsi, raramente si forma una piccola ecchimosi, un leggero gonfiore e rossore persistono per qualche ora.
I risultati durano in genere 4-5 mesi dopo di che il trattamento va ripetuto, meglio prima che il muscolo riprenda la sua contrattilità (è stato messo in evidenza che, dopo diverse sedute, l'effetto terapeutico dura più a lungo). I risultati migliori si ottengono a livello del distretto superiore del viso.
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Blefaroplastica
La zona perioculare è la più fragile e delicata del viso, perché l'epidermide in questa sede è sottile e trasparente, e quindi maggiormente esposta all'aggressione degli agenti interni ed esterni. L'estetica degli occhi, e spesso di tutto il viso, può essere offuscata dalla ptosi palpebrale e dalla formazione di accumuli localizzati (borse) che disturbano l'armonia e la freschezza del volto.
Il cedimento della palpebra provoca un restringimento del campo visivo e conferisce un'espressione di stanchezza e tristezza allo sguardo. Spesso questi inestetismi sono presenti per fattori congeniti, perciò la correzione chirurgica è adatta anche prima dei 40 anni di vita.
La Blefaroplastica è un intervento volto ad eliminare le borse palpebrali, rimuovendo l'eccesso di pelle e, quando necessario anche del grasso periorbitario erniato.
L'intervento consente di "ringiovanire" lo sguardo, intervenendo, in modo preciso, lungo la linea naturale delle palpebre, senza lasciare cicatrici visibili (le incisioni non sono visibili, essendo nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore). Il risultato è, in genere, permanente; altrimenti, a causa dei fisiologici processi di invecchiamento, dura almeno 6-8 anni, richiedendo un eventuale ritocco.
Ulteriori metodiche in caso di:
Sopracciglia cadenti "lifting temporale"
Palpebre cadenti "blefaroplastica"
Viso adiposo "liposuzione del viso"
Occhi tondeggianti, occhi piccoli "blefaroplastica"
Borse sotto agli occhi "blefaroplastica"
Labbra sottili o poco definite: filler, acido ialuronico
Rughe periorali: filler, lifting viso.
Mento sfuggente: mentoplastica.
Mento prominente: mentoplastica riduttiva
Doppio mento: liposuzione mini o plicatura del platisma cervico-laterale
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Orecchie a sventola: Otoplastica
L'inestetismo delle orecchie a sventola può essere monolaterale o bilaterale, e si manifesta a seguito di una malformazione della cartilagine auricolare, la quale, non piegandosi formando una sorta di conca, rimane dritta e piatta. Il difetto è congenito e confinato prettamente nel campo estetico. Pur non costituendo un impedimento alla funzionalità dell'organo, è talvolta fonte di derisione o disagio psicologico. La dismorfia dei padiglioni auricolari può presentarsi anche in un orecchio soltanto, o essere caratterizzata anche da altri inestetismi, come il padiglione piatto, o di forma irregolare; in altri casi, il problema coinvolge solo il lobo, come nel caso della fessurazione causata da strappo di orecchini o malformazioni congenite nella forma e nella dimensione del lobo.
L'Otoplastica (o plastica del padiglione auricolare) corregge, in modo molto soddisfacente e privo di cicatrici visibili, gli inestetismi dei padiglioni auricolari, in particolare le orecchie a sventola, dette anche prominenti, al fine di riposizionarle in una posizione più corretta e di creare una morfologia adeguata del padiglione auricolare. L'intervento non ha nessuna ripercussione sull'udito.
A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola, e la tecnica chirurgica può differire sui due lati. L'intervento è ormai realizzato in forma mini-invasiva, viene quindi consigliato anche ai bambini, a partire dai 5-6 anni di età (dopo quest'età, le orecchie non subiscono rilevanti modificazioni).
L'Otoplastica non lascia cicatrici visibili, in quanto nascoste nel solco retroauricolare.
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Rinoplastica
Chirurgia estetica del naso
La particolare posizione del naso e la conseguente difficoltà a nasconderne i difetti, lo pone spesso al centro dell'attenzione dell'interlocutore, mettendo in imbarazzo e soggezione chi soffre per la sua forma o per la sua dimensione non naturale. La rinoplastica è di gran lunga la scelta ideale nel caso in cui il paziente desideri un rimodellamento rispettoso dell'anatomia funzionale ed estetica della piramide nasale, che ben si fonda nel contesto del viso e rientri nei suoi personali parametri di proporzione.
La Rinoplastica è l'intervento chirurgico il cui proposito è quello di migliorare l'aspetto estetico del naso e quindi del volto, per correggere i difetti estetici del naso, in maniera armoniosa, senza stravolgere la fisionomia, rispettando i canoni estetici e le proporzioni del viso.
L'obiettivo della Rinoplastica, non è comunque solo estetico: spesso si interviene anche per un motivo "funzionale", per ripristinare cioè la corretta respirazione, od eliminare il "russare", come avviene con la "settoplastica" (in caso di deviazione del setto nasale), o con la rinoplastica ricostruttiva (in caso di esiti traumi).
Si parla tanto di benessere e di stare in forma, ma ancora troppa poca importanza viene data alle due funzioni vitali di maggiore importanza per la salute, l'alimentazione e la respirazione. Da come si mangia e da cosa si respira dipendono gran parte delle malattie. Una cattiva ossigenazione nasale porta inevitabilmente ad una difficoltà di concentrazione e di applicazione, a più facili sonnolenze durante il giorno, dovute anche ai disturbi respiratori nasali durante il riposo notturno il quale poi incide di riflesso sul rendimento durante la giornata.
La Rinoplastica è l'intervento che più di tutti riesce a modificare l'armonia dell'intero viso, pur agendo solo sul naso. Un intervento di questo tipo è molto sentito a livello psicologico, perché elimina un inestetismo difficile da nascondere e che spesso potrebbe essere motivo di disagio psicologico.
La decisione del disegno dell'intervento avviene soltanto dopo lo studio attento delle caratteristiche dell'intero viso, ma anche dalla espressività dello stesso.
Il rimodellamento del profilo avviene "su misura", dopo un attento studio dei parametri e dell'armonia facciale.
INTERVENTO
Può essere eseguito in anestesia locale con sedazione od in anestesia generale. Preferisco la seconda soluzione, perché mi consente di operare con calma ed è meno stressante per il paziente. Il cambiamento chirurgico della forma del naso è praticato agendo sulla parte ossea e sulla parte cartilaginea che costituiscono l'impalcatura della piramide nasale. La punta è ridotta, la gobba attenuata o eliminata, le ossa ristrette. Ma non tutto ciò che vorremmo può essere realizzato.
L'elasticità della pelle e il suo spessore giocano un ruolo importante. Una pelle sottile si adegua più facilmente alla nuova forma dello scheletro osseo e cartilagineo che è stato conformato, mentre una pelle più spessa ha maggiori difficoltà a tale adattamento e richiede un tempo maggiore per raggiungere il risultato definitivo.
Una punta grossa con pelle spessa e grassa, anche se ridotta, rimarrà sempre un po' rotonda, perché la pelle mantiene un po' la memoria della forma precedente e non si adegua totalmente alla struttura cartilaginea modificata.
Di tali fattori il chirurgo deve tenerne conto durante l'intervento, perché non è possibile modificare totalmente a nostro piacimento la forma delle strutture nasali.
Tentando di forzare la situazione oltre un certo limite, si corre il rischio di incorrere in una riduzione della funzione respiratoria nasale ed in un risultato estetico poco naturale.
L'intervento viene di norma eseguito tutto per via interna, senza cicatrici esterne. Negli ultimi anni la moda delle novità ha spinto alcuni chirurghi ad adottare la così detta "open" rinoplastica. La tecnica consiste nell'incidere la cute della columella, per scoperchiare la punta del naso.
Personalmente ritengo questa tecnica da utilizzare solo in casi strettamente selezionati.
L'intervento è concluso dall'applicazione di un tamponamento e di una mascherina nasale protettiva. Riguardo al tamponamento esiste tutta una serie di dicerie e paure. Molti pazienti arrivano terrorizzati da racconti di lunghe strisce di garza estratte dal naso tra terribili sofferenze. Sono già molti anni che tali barbare pratiche sono state abbandonate dai chirurghi più esperti; oggi si usano piccole spugne liofilizzate, lunghe circa 2-3cm, che non provocano assolutamente dolore né durante la loro applicazione né al momento della rimozione. Essa avviene il giorno dopo l'intervento in caso di sola rinoplastica, o dopo quattro giorni se è stato eseguito anche un intervento sul setto nasale per correggerne una deviazione.
Il miglioramento si ottiene mediante la riduzione ed il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo, intervenendo dall'interno delle narici, senza lasciare cicatrici visibili all'esterno.
L'intervento non comporta più oggi un post operatorio lungo e traumatico.
Con le nuove tecniche, la Rinoplastica è meno invasiva, tanto da realizzarsi in assenza di sanguinamento e da consentire un veloce ritorno alla vita sociale (gli edemi e le ecchimosi saranno sì visibili, ma si riassorbiranno nell'arco di un paio di settimane al massimo).
Il rimodellamento chirurgico del naso, per fini estetici, potrebbe essere realizzato dopo c.ca i 17 anni di vita, al termine dello sviluppo osseo.
La Rinoplastica è uno degli interventi più discussi, in quanto spesso le aspettative del paziente difficilmente combaciano con le possibilità di correzione consentite dalla struttura del naso, nel rispetto delle corrette funzioni respiratorie e delle corrette proporzioni del viso. Anche il percorso di medicazione è personalizzato.
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Chirurgia estetico-plastica del seno
Lo scopo della chirurgia estetica del seno, è riportare gli elementi delle diverse strutture anatomiche ad una proporzione con le altre porzioni del corpo, cercando di rendere le due mammelle simmetriche.
Seno rilassato: intervento indicato è la mastopessi.
Seno svuotato: mastoplastica additiva
La caratteristica fisica più associata all'idea di femminilità è sicuramente il seno.
Un seno pieno e sodo si associa all'idea di giovinezza e salute, ed esercita sempre attrazione sessuale.
La mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti dalle donne di tutto il mondo. Oggi, grazie alle protesi di ultima generazione, alle procedure chirurgiche più rispettose dei tessuti, alle tecniche anestesiologiche avanzate è possibile creare un risultato estetico di grande effetto. La mastoplastica additiva non si limita all'ingrandimento del seno, ma lo modella, lo rende proporzionato, lo rassoda e ringiovanisce. L'intervento di mastoplastica additiva viene accuratamente pianificato dal chirurgo plastico nel corso della visita preliminare.
La mastoplastica additiva non è il solo intervento che consente di migliorare il seno e modellarlo. Secondo le specifiche caratteristiche tissutali della paziente, l'eventuale rilassamento e svuotamento dei volumi, è possibile capire quale sia il percorso chirurgico ideale. Le cicatrici della mastoplastica additiva variano a secondo del tipo di procedura adottata.
Il costo della mastoplastica additiva dipende da un insieme di fattori, non ultimi il tipo di protesi e procedura scelti in funzione delle caratteristiche della paziente e quanto desidera ottenere con l'intervento.
L'obiettivo della Mastoplastica Additiva è donare plasticità e volume al seno, attraverso l'inserimento di una protesi mammaria di ultima generazione, in gel di silicone, materiale sicuro e dalla consistenza molto naturale. Oggi, dopo anni di ricerche e di test di sicurezza su milioni di donne, c'è l'assoluta certezza dell'innocuità e della qualità del risultato estetico delle protesi in gel di silicone. La durata dell'impianto mammario è da considerarsi praticamente permanente, salvo contrattura capsulare peri-protesica.
Il seno mantiene intatta la sua naturale anatomia e come tale potrebbe cambiare nel tempo, facendo si che tu stessa voglia richiedere un ulteriore ritocco del seno.
I nuovi profili degli impianti garantiscono un risultato naturale, per forma e consistenza, rendendo del tutto insospettabile la presenza della protesi. Le incisioni dell'intervento sono pressoché invisibili, dipendendo, per posizione e dimensioni, dalla tecnica chirurgica utilizzata.
L'intervento non altera l'integrità della ghiandola mammaria, e quindi le possibilità di allattamento, in caso di gravidanza.
I risultati sempre più naturali, grazie a tecniche sempre più sofisticate ed a protesi mammarie più evolute, che soddisfano sempre un maggior numero di donne al mondo. Questa procedura è richiesta da donne che hanno il seno poco sviluppato (ipotrofia mammaria) o da donne che, avendo allattato o essendo dimagrite, hanno il seno svuotato e/o leggermente cadente (ptosi mammaria).
Un potenziale ritocco chirurgico nel post-operatorio, per complicanze sopraggiunte o revisione chirurgica non è da escludere.
Seno svuotato e rilassato: mastopessi e mastoplastica additiva
Seno piccolo, ingrandire il seno: mastoplastica additiva
Seno troppo sviluppato, ridurre il seno: mastoplastica riduttiva
Capezzoli introflessi: correzione capezzoli
Ginecomastia o seno maschile: correzione della ginecomastia
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Addominoplastica (Chirurgia estetica / funzionale plastica addominale)
Per una chirurgia estetica dell'addome dai risultati naturali, il chirurgo dovrà valutare prima dell'intervento lo stato dei tessuti e la situazione corporea generale, rilevando la quantità di cute o grasso da asportare e l'eventuale grado di rilassamento dei muscoli addominali.
Eccesso di adipe: liposuzione addominale
Moderato eccesso di pelle (rilassamento lieve): lifting microchirurgico dell'addome
Moderato eccesso di pelle e adipe: liposuzione e lifting microchirurgico dell'addome
Addome molto rilassato con eccesso di pelle: addominoplastica
Addome molto rilassato con eccesso di pelle e adipe: addominoplastica con liposuzione
Il grasso accumulato a livello del bacino (addome e fianchi), in quanto intrappolato nel sottocutaneo, difficilmente può essere "smaltito" attraverso una dieta dimagrante, o l'esercizio fisico. La soluzione ideale in questo caso è una lipoaspirazione localizzata, realizzata dal chirurgo plastico con una microcannula, introdotta attraverso un forellino cutaneo del diametro di pochi millimetri: un'incisione talmente minima da non lasciare una cicatrice visibile.
Il rimodellamento dei fianchi e dell'addome richiede come prerogativa un adeguato grado di elasticità cutanea, tale da consentire alla cute di adattarsi al meglio ai nuovi volumi raggiunti con l'intervento. L'intervento è consigliato a persone di peso stabile che vogliano ritrovare un migliore profilo corporeo.
La quantità di grasso da rimuovere viene stabilita dal chirurgo plastico, che terrà conto della tua silhouette e della tua figura, così da rispettarne le giuste proporzioni. Eseguita la lipoaspirazione e le relative medicazioni, la zona interessata viene fasciata con una guaina compressiva specifica, che verrà indossata fino ad 1 settimana nel post-intervento. Rimossi i punti di sutura, la parte si presenterà con un lieve edema (gonfiore) ed alcune ecchimosi. Per accelerare il processo di guarigione, viene comunque consigliato un ciclo di linfodrenaggio manuale dell'addome.
Nei casi marcati di obesità androide la lipoaspirazione può essere estesa anche al pube, in modo da far risaltare il pene, rimpicciolito in quanto inglobato dall'eccesso di grasso.
Il rilassamento della regione addominale è una situazione molto comune nei soggetti che hanno affrontato una o più gravidanze, ma anche in chi ha avuto un repentino dimagrimento. Un addome flaccido, pendulo e variabilmente adiposo è spesso conseguenza di un dimagrimento importante e repentino, di gravidanze o, più banalmente, di uno scorretto stile di vita, sedentarietà e forza di gravità. Il tessuto tende a rilassarsi eccessivamente, con la conseguenza di un cedimento muscolo cutaneo evidente.
L'Addominoplastica è l'intervento chirurgico di rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell'addome, al fine, non tanto di riduzione del peso, quanto di appianare la parete addominale e migliorarne l'aspetto.
La procedura consiste nell'asportazione della cute in eccesso e nel rassodamento dell'addome, mediante riposizionamento delle fasce muscolari. La dieta e l'esercizio fisico da soli non possono produrre tale risultato, poiché questa situazione è spesso accompagnata dall'allontanamento dei muscoli addominali fra loro e dall'indebolimento della parete addominale stessa. Il rassodamento chirurgico passa attraverso due vie: quella tradizionale (Dermolipectomia addominale) e quella più innovativa (mini-Addominoplastica o lifting microchirurgico dell'addome). L'intervento può essere abbinato ad una Liposuzione dell'addome.
Addominoplastica-quando operarsi
Si consiglia la procedura di Addominoplastica, in caso di:
- addome con inestetiche pieghe cutanee con componente adiposa (addome grinzoso)
- addome prominente e ptosico (pancia " a grembiule")
- desiderio di ventre piatto e tonico
- ventre molle e flaccido, per una o più gravidanze oppure per un repentino dimagrimento
- rilassamento e cedimento (diastasi) della struttura muscolo-cutanea dell'addome per uno stile di vita non corretto e sedentarietà
RILASSAMENTO CUTANEO
È il grado più lieve di dismorfismo addominale. L'addome grinzo può interessare anche le persone giovani e, nelle donne, può manifestarsi con una certa incidenza dopo il parto. L'eccesso di cute è concentrato prevalentemente nelle regioni sotto-ombelicale mediana e paramediana.
RILASSAMENTO MUSCOLO-CUTANEO
Tra le alterazioni della parete addominale, questa è la situazione più estrema. L'addome si presenta pendulo o addirittura cascante, con eventuale diastasi ("separazione") dei muscoli retti ed eccesso di cute e grasso.
Addominoplastica durata
L'intervento di Addominoplastica ha una durata compresa tra 120 minuti (mini-Addominoplastica o Lifting microchirurgico dell'addome) e 240 minuti, a seconda della correzione da apportare. Per l'Addominoplastica, il chirurgo plastico richiede di trascorrere 1 notte di degenza in clinica, allo scopo di poter monitorare al meglio le prime 24 ore post operatorie.
Addominoplastica-Tecniche Chirurgiche
Il rimodellamento dell'addome eseguito con l'Addominoplastica (Dermolipectomia addominale) richiede un'incisione che dal pube arriva alle spine iliache, un'altra nascosta nell'ombelico tale da risultare invisibile, e quindi uno scollamento cutaneo di tutta la regione addominale. Da qui si passa all'asportazione della cute in eccesso, all'avvicinamento delle fasce muscolari, al riposizionamento dell'ombelico. Questa procedura può essere o meno associata ad aspirazione del grasso in eccesso nella zona fianchi/ventre (cosiddette "pancia e maniglie dell'amore").
L'attenzione dedicata al sistema superficiale di fasce consente di sollevare efficacemente i tessuti soggetti a ptosi e di fornire un sostegno di lunga durata con risultati naturali, anche durante attività dinamiche.
Nei casi di asportazioni molto estese, l'intervento viene praticato in anestesia generale.
L'Addominoplastica lascia un'unica incisione, sottile ed orizzontale, appena sopra il pube. Questa può essere perfettamente nascosta anche da uno slip di ridotte dimensioni.
Fase Post-Operatoria
Post-Operatorio: nei primi due o tre giorni dopo l'intervento è consigliabile osservare un riposo assoluto, aiutati dall'uso di una panciera elastica. Successivamente si possono riprendere gradualmente le normali attività, facendo sempre attenzione a non sollecitare l'addome con movimenti bruschi o azzardati. I punti di sutura vengono rimossi dopo circa due settimane. In genere permane una leggera tensione ed una ridotta sensibilità della parete addominale per 8 settimane circa. Piccoli fastidi, quali un senso di scarsa elasticità della pancia e fitte transitorie, possono anche essere avvertiti per qualche mese. La completa cicatrizzazione dell'Addominoplastica è un po' più lunga e fastidiosa rispetto agli altri interventi minori, e possono essere necessari 5-6 mesi prima che si normalizzi completamente la sensazione di tensione. Rimarrà sempre e comunque traccia visibile dell'intervento nella cicatrice spesso molto ben visibile, così come la forma dell'ombelico può risultare alterata rispetto al suo aspetto naturale precedente.
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Chirurgia estetica delle braccia
Nei casi di dimagrimenti importanti o post-chirurgia bariatrica.
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Chirurgia estetico-plastica dei glutei
I glutei sono una parte del corpo estremamente importante. Le caratteristiche richieste sono rotondità, tonicità, moderato volume, armonia. Tale caratteristiche devono essere ricercate agendo su un insieme di fattori (cute, adipe e muscolo). Bisogna tener presente che la struttura portante dei glutei è muscolare, ricoperta da uno strato adiposo più o meno spesso.
Glutei adiposi: liposuzione
Glutei moderatamente rilassati: lifting microchirurgico
Glutei rilassati a livello cutaneo e muscolare: torsoplastica
Glutei adiposi e rilassati: liposuzione mirata e lifting o lifting microchirurgico
Glutei "svuotati" o piatti: lipofilling
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Chirurgia estetico-plastica delle cosce
La chirurgia delle cosce e delle gambe prevede diversi approcci, a seconda dell'inestetismo o della combinazione di inestetismi presenti. La tecnica risulta pertanto personalizzata alla specifica dismorfia e viene stabilita dal chirurgo tenendo conto anche di alcuni fattori "soggettivi", come l'elasticità cutanea ed il grado di inestetismo.
Cosce con adiposità localizzata: liposuzione delle cosce
Culotte de cheval: liposuzione delle cosce
Cosce con cellulite, pelle a buccia d'arancia, pelle a materasso
Interno coscia moderatamente rilassato: lifting microchirurgico cosce
Interno coscia molto rilassato: lifting cosce
Accumuli adiposi e rilassamento dell'interno coscia: mini liposuzione mirata e lifting o lifting microchirurgico.
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Chirugia estetica plastica delle smagliature, degli inestetismi e delle cicatrici
Le smagliature sono lesioni cutanee dovute allo sfibramento del derma e dell'epidermide. Si formano quando il tessuto non è sufficientemente elastico. La tecnica di rimozione progressiva delle smagliature con liposcultura permette di ridurre la superficie smagliata. Le smagliature, quando possibile, vengono rimosse con l'eccesso di cute che viene asportata, registrando un deciso miglioramento.
Traumi o interventi chirurgici possono lasciare cicatrici sulla pelle. La micro chirurgia estetica migliora notevolmente l'aspetto deturpante delle cicatrici e in molti casi risolve completamente la situazione. L'intervento può consistere nella semplice escissione cicatriziale come anche nella sostituzione del tessuto cicatriziale con tessuto sano prelevato da una zona del proprio corpo donatrice (innesto). Non tutte le cicatrici sono però trattabili e non tutti i tessuti cutanei sono adatti alle procedure chirurgiche.
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Chirurgia estetico plastico della vagina
Gli inestetismi della zona genitale sono piuttosto "delicati" e possono interferire negativamente sulla qualità della vita sessuale. La chirurgia estetica intima rimuove il disagio legato ad una dismorfia genitale (piccole o grandi labbra esuberanti).
Piccole labbra asimmetriche o eccessivamente sviluppate: Vaginoplastica
Pube troppo pronunciato: Liposcultura pube
Grandi labbra poco pronunciate: Labioplastica additiva
Imene rotto: Imenoplastica
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